seduto davanti ad
una sera infinita
non riesco a ricordare
il nostro ultimo bacio
o l’ultima volta
che abbiamo fatto
l’amore
sdraiato nella
notte spietata
ricordo esattamente le
mie ultime preghiere
le tue
ultime bugie
in piedi dentro
un’alba gelida
guardo la pioggia che
bagna il nostro giardino
cancellando le nostre
ultime impronte
che non portano più
da nessuna
parte.
Marco Zangari © 2013